PARMA | ITALY | 2017
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C’è chi lo ha ribattezzato come «bosco delle fate» o «bosco dei folletti» o «degli gnomi», tutte definizioni che nascono spontanee di fronte alle curiose «sculture naturali» che in questo ambiente fluviale si sono formate negli anni.
Una volta addentrati nel bosco ci si ritrova di fronte ad un «paesaggio marziano» o lunare, un luogo di spettacolare suggestione che lascia senza fiato.
A creare queste «sculture naturali» è il «Sicyos angulatus», meglio conosciuto come zucca spinosa, zucchino selvatico, zucca matta. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle cucurbitacee importata, circa due secoli fa, dalle Americhe, come ornamentale.
di Linda Vukaj Riccomini
Gennaio 2017