Photo credits: Fausta Bertolotti
Per la prima volta a Parma, il progetto fotografico di Linda Vukaj Riccòmini, in occasione di Verdi OFF .
La mostra vuole documentare le terre della musica di Giuseppe Verdi, la vita di tutti i giorni di questa terra lenta e ricca di sapori, odori e storia.
Questo percorso fotografico della Vukaj si propone di raccontare i luoghi, le terre e le testimonianze che ancora vi si conservano e che incisero profondamente sulla formazione di Giuseppe Verdi, genio universale nella storia della musica.
Le Terre Verdiane sono un’ombra nella nebbia, la rigida geometria dei pioppeti che con la mano dell’uomo hanno sostituito le antiche foreste, i pescatori, le rane fritte, una bicicletta, un argine che disegna il confine trala terra sicura e la terra di mezzo, quella delle golene pronte a inondarsi di acque ogni volta che il Po, il vero signore di queste terre decide di appropriarsi.
Le Terre Verdiane sono anche le fumose osterie padane dove si gioca a carte fino a sera tardi, dove si parla di romantiche passeggiate in bicicletta sui sentieri della golena, sono i luoghi dove la luna rischiara il Po illuminando i vecchi tabarri dei nonni e i volti degli appassionati di Verdi che cantano il tanto amato “Va pensiero” ovunque: al bar, al teatro, in chiesa, in piazza.
Le Terre Verdiane sono i palcoscenici dove la musica di Verdi la fa da padrona e fa vibrare voci, anime e corpi di cantanti, danzatori e pubblico in tutto il mondo.
Le Terre Verdiane sono frammenti di vita e passione, di un luogo semplice, ma magico.
La mostra fotografica è stata concepita come progetto itinerante ed è già stata esposta dal 2012 ad oggi all’Università Federale dello Stato del Minas Gerais a Belo Horizonte in Brasile, al Teatro Luciano Pavarotti di Modena ed al Teatro Bonci di Cesena.
Durante il vernissage, verranno proiettate le opere di videoart “Libiam” di Luca Proto e “La forza di Verdi” di Serz.